“Pensare con la propria testa?” – Lasciate questa assurda locuzione alle persone che vivono grazie ai “modi di dire”, perchè in realtà è la Parola, cioè il Dire, che governa il loro Modus Operandi. “Pensare con la propria testa” è una contraddizione in termini; anzi, una doppia contraddizione. In primis, è il pensiero a definire noi, cioè “la nostra testa”; il pensiero ci pensa, cioè ci costruisce, fa sì che il nostro essere sia adattabile alle leggi sociali, marce e malate. In secondo luogo, il pensiero funziona sulla base dei condizionamenti ricevuti, grazie alla sua “riserva” di regole intrinseche. Sono “passate”, perciò temporali, quindi morte. In altre parole il pensiero, composto dai condizionamenti ricevuti, governa il nostro essere rendendoci dei morti viventi: viviamo biologicamente, ma siamo morti in quanto dominati da una cosa morta. Noi bandiamo questo “modo di dire”, questa logora e morta espressione all’abisso del nulla di cui è composta.
Spec.Ag. ION-A.S. (M.A.S.)
MULTIVERSALE ANARCO- SPIRITUALISTA (M.A.S.) 